7 ottobre 2008

Noi prima di Veltroni

Ieri Veltroni ha detto che la crisi della borsa è figlia di una cultura di destra; tutti (e sembra sottointenderlo anche lui) dicono oggi che il mondo non sarà più lo stesso, che persino vincesse McCain il ciclo conservatore si chiude perché bla bla bla.. se lo dice "cuor di leone" Veltroni significa che pure la sua portiera deve avergli confermato questa impressione.

NOI LO DICEVAMO A GENNAIO, TANTI CI SNOBBAVANO ("L'AMERICA E' SEMPRE LA RIGHT NATION E' BUSH CHE E' IMPOPOLARE") E ADESSO PARE LO SAPESSERO DAL 1985. VOGLIAMO IL COPYRIGHT.

QUI LA PROVA (UNA TRA LE TANTE) DELLA NOSTRA LUNGIMIRANZA

e qui un altro post di febbraio di più modeste dimensioni, tanto per autocomplimentarsi ancora un po'.

Qui, invece, UN INCREDIBILE E PROFETICO post del 28 aprile nel quale mettevamo in correlazione il suddetto Walter Veltroni e la crisi della coalizione reaganiana, quando ancora il centro-sinistra italiano non comprendeva la portata storica di questa eclissi e delle sue conseguenze sulla politica. Oggi, scusateci, un po' di autocelebrazione: ci avevamo preso sul serio, comunque vadano le elezioni. Grazie, grazie.. ma tornate ai vostri posti: questa sera il secondo dibattito Obama - McCain, la verve questa volta non dovrebbe mancare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci avrete pure preso ma Obama sarà costretto a fare le stesse politiche di McCain.. No money no party, solo risanare i conti

Anonimo ha detto...

I conti i repubblicani li hanno sempre lasciati in rosso. Ma questi non sono tempi normali, la crisi è davvero dura e forse Obama avrà spazio (o addirittura dovrà) cambiare politiche pubbliche.