Un tempo il centro del mondo era il Mediterraneo, poi venne il Baltico, poi l'Oceano Atlantico. Detta così è un po' schematica vero? Beh, sembra che il Pacifico sia destinato ad essere il prossimo. O meglio, tutta l'Asia. Lo sapevate già. Questa crisi e il fatto che l'America stia perdendo due guerre su due cominciate dopo il 2000 segna un passaggio cruciale nella geopolitica (non lo sapevate? I britannici vogliono trattare coi talebani e la Nato è d'accordo, ci vorranno mesi, anni, ma finir così). Il passaggio era già avvenuto ma i simboli, i momenti, servono a fissare le date. 11 settembre? O il Dow Jones sotto quota 10mila. Oppure il 4 novembre prossimo (almeno così ci auguriamo). Se vincesse McCain, ma questa è la nostra valutazione, sarebbe un segnale simbolico forte del declino americano. Se vincesse Obama le cose non cambierebbero, ma gli americani darebbero un segnale a se stessi e al mondo. Tutto questo per dire che? Che la persona incaricata di gestire 700 miliardi di dollari per salvare le banche si chiama Neel Kashkari e pur essendo cittadino americano è chiaramente di origine indiana. Ecco un ritratto di Politico. Il fatto che l'uomo al momento tra i più ricchi del mondo sia di origine indiana è una forza dell'America: il mondo e l'Asia sono già negli States da prima dell'ascesa dei giganti Cina e india e questo può regalare una chance al colosso militare malato.Per finire, e per capire quante chance ha l'Italia, Kashkari ha 35 anni, 11 in meno di Obama. Adesso chiedetevi quanti anni hanno Napolitano, Berlusconi e Geronzi. D'accordo, con Draghi va un pochino meglio.
7 ottobre 2008
I cicli della geografia e la crisi bancaria
Pubblicato da America2008 alle 12:11
Etichette: crisi economica, economia, maccheroni
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