5 ottobre 2008

Obama previene le pizze di fango (con gli attacchi)

E' l'unica carta forte rimasta per modificare l'andamento dei sondaggi (a meno di colpi di scena incredibili e tenendo conto che dei sondaggi no ci si deve fidare nemmeno adesso). Sono gli attacchi personali, il reverendo Wright, i weathermen, Barack Osama, l'aborto, i fucili, la paura. Gli americani ci hanno creduto nel 2004, scossi dall'11 settembre e, ingenui come sono, rimbambiti dal complotto neocon (complotto perché ha demolito pezzi della democrazia americana, non perché non ci piace). E allora, la campagna Obama goes on the offensive e produce uno spot che sostiene più o meno “Stanno messi così male che mi collegano ai terroristi". Lo staff, dice Politico, che ha l'esclusiva di questa notizia, chiama questa mossa political jujitsu. Nelle arti marziali si vince usando l'aggressività degli avversari. Un po' come da noi, quando i leghisti si insultano con i dipietristi. Stessa eleganza.

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