Oggi Joe the Plumber, l'idraulico più famoso del pianeta, avrebbe dovuto essere sul palco con John McCain. Quando il povero senatore repubblicnao l'ha chiamato a salire, si è scoperto che Joe non c'era. Era in Pennsylvania a partecipare a una raccolta fondi caritatevole. Un segnale sconfortante di disorganizzazione della campagna McCain. I due candidati continuano a ripetere che la corsa non è finita. Uno ha la preoccupazione che i suoi non diano per scontato il risultato e non si diano da fare come dovrebbero, l'altro teme che i suoi nemmeno facciano lo sforzo di andare al seggio. Qui a Detroit, che è una città vuota, spoglia e devastata da una crisi industriale decennale sulla quale si è innestata la crisi di questi giorni, ogni casa dei quartieri poveri (e neri, come l'80 per cento della popolazione) ha un segnale di Obama-Biden sul prato. Beh, le case abitate, perché una su quattro è vuota, bruciata, marcia. Al quartier generale della campagna c'è il solito via vai, volontari che si presentano e grandi aspettative. Anche qui, dove in teoria le cose sono sicure, l'attività di GOTV (Get out the vote) non si ferma fino al 4. Due giorni fa c'era Bill Cosby, l'attore comico che è venuto a fare campagna.
30 ottobre 2008
Sciocchezze e disorganizzazione (e la campagna Obama a Detroit)
Pubblicato da America2008 alle 19:52
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1 commento:
Si, probabilmente lo e
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