The Nation dedica un lungo articolo al problema della regolarità del voto e della registrazione dei nuovi (tantissimi) elettori. Ne escono fuori cose piuttosto interessanti: prima di tutto che in stati come la Virginia gli elettori neo-registrati sono pari quasi al 10% dell'elettorato e che l'affluenza al voto degli under-30 già nelle primarie è stata in 11 stati più del doppio di 4 anni fa. Abbiamo visto quanto questa massa di nuovi elettori sia difficile da sondare per le agenzie di sondaggi. Ma c'è di più: il sistema, come riconoscono alcuni, non è fatto per un'affluenza così alta. Non è solo organizzazione però, perchè in alcuni stati ci sono regole specifiche per tenere lontano dal voto i neri, gli ispanici, i giovani e i democratici. Guardate nell'articolo gli effetti di una legge della Florida se avete ancora dubbi. Insomma una buona notizia e una cattiva: quella buona è che in un momento di crisi in America aumenta la partecipazione al processo politico (cosa per nulla scontata da noi), quella cattiva è che forse il sistema non è preparato.
22 ottobre 2008
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