Le Tv all news martellano sulle presidenziali, ma non hanno più neinte da proporre. Proprio adesso va in onda un duello tra due senior political advisers delle campagne: “siete negativi", "voi di più". Su Fox commentavano il crescente sostegno a Obama da parte di figure chiave del partito repubblicano. Segno che ci si prepara a una batosta, dicevano. Per il resto, non succede nulla. I sondaggi continuano ad essere chiaramente pro Obama, nonostante questi manchi da un giorno e per un giorno ancora dagli schermi.
La campagna sul campo si sta mettendo in moto: sia a Newark che a Manhattan e Jersey city c'erano volontari per strada a ricordare che tra dieci giorni si vota. Ormai, salvo grandi notizie, idee supergeniali da parte di McCain o errori giganteschi da parte di Obama, la battaglia si sposta negli Stati, al telefono e nel porta-a-porta. Gli articoli sul tracollo della coalizione repubblicana messa su da Nixon e Reagan si moltiplicano. Ecco EJ Dionne da New Republic.
Ma questa è roba raffinata, il tema vero del giorno è ancora la spesa fatta dai repubblicani per Sarah Palin: portare in giro Joe the Plumber e spendere 150mila dollari in vestiti (e 22mila al giorno per il truccatore personale) non è furbo. Naturalmente il tema vero, quello di cui si parla è la crisi_ meno posti di lavoro, licenziamenti annunciati e ulteriori guai in vista. Anche il neo premio nobel Krugman, appena sentito in Tv, spiega di sperare che il prossimo presidente lanci un nuovo New Deal.
24 ottobre 2008
- 10 e non succede più niente...
Pubblicato da America2008 alle 20:23
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