23 ottobre 2008

Segni dei tempi: Greenspan smentisce se stesso

Due post economici di fila. Durante un'audizione in Congresso, l'ex presidente della Fed Alain Greenspan ha smentito se stesso, ammettendo che la crisi economica in corso lo costringe a rivedere alcune delle sue certezze sul funzionamento dei mercati finanziari. Greenspan, che nel maggio 2005 disse che «l'autodisciplina in genere si è dimostrata molto più efficace della regolamentazione governativa nel limitare l'assunzione dei rischi» oggi parla di necessità di regolare i mercati e della possibilità che chi vende titoli spazzatura legati ai mutui, impacchettandoli dentro altre offerte, sia costretto a tenerne una parte nel proprio portafogli. Ovvero, non solo vendere rischi spacciandoli per affari sicuri, ma anche assumersi rischi. Se lo dice pure Greenspan, vuol dire che siamo davvero a un svolta. Nel frattempo i dati sull'occupazione sono pessimi, diverse imprese preannunciano licenziamenti (Yahoo, Pepsi, General Motors) e le borse sono di nuovo in picchiata. Ecco Greenspan sul Washington Post.
Il dato interessante è che se il Congresso sta ascoltando tante voci così preoccupate che invocano una riforma dei mercati finanziari, è probabile che il prossimo presidente metta davvero mano a qualcosa. Si comincia con il supervertice internazionale convocato il 15 novembre con Bush. Quel giorno si saprà già chi è il nuovo presidente e, ci potete scommettere, le trattative le farà anche lui.

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