20 ottobre 2008

I Robocalls, lo sdegno e Sarah Palin

I robocalls sono quei nastri registrati che ti telefonano e ti offrono di comprare l'olio, il vino, la nuova tariffa telefonica. In America si usano anche in campagna elettorale, sono proibiti in qualche Stato, ma non nella maggior parte. La campagna McCain li sta usando in diversi Stati chiave. Cosa dicono? "Salve la chiamo a nome della campagna McCain e del partito repubblicano, volevamo sapesse che Obama è stato amico del terrorista William Ayers", oppure, "volevamo sapesse che sull'aborto Obama ha votato in questo modo", o ancora, "A Obama interessano più le celebrities di Hollywood che non i cittadini americani. I toni non piacciono a nessuno, Henry Reid, leader democrtico al Senato ha detto di non poter credere che McCain sappia cosa sta succedendo. Anche qualche repubblicano (in cerca di rielezione) ha preso le distanze. Qui il servizio del Guardian sulla faccenda. Qui invece il riassunto di Cnn sulle dichiarazioni di Palin sui robocalls: in sostanza, agli americani non piacciono, io non le userei. Un classico repubblicano, va detto, prendere le distanze da una cosa che hai commissionato, come se i piani fossero diversi, le realtà parallele (sono in molti in Italia ad aver studiato in maniera approfondita le tecniche repubblicane).

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