Una società dell'Ohio dal 1984 produce biscotti con le facce dei candidati alla presidenza USA. Guardando i dati di chi ha comprato quelli con la faccia di Obama piuttosto che di quelli che hanno scelto McCain si può capire come può andare a finire l'elezione. Come ci racconta Slate, si sono venduti molti più biscotti del passato (aumenta l'affluenza?) e quelli di Obama erano il doppio di quelli di McCain. L'articolo è interessante anche perchè racconta di come sta andando la campagna in quello stato. La BBC invece fa un ottimo punto sulla situazione dei finanziamenti elettorali e degli spot. Obama ha una valanga di soldi e si può permettere stasera di trasmettere sui 3 maggiori canali nazionali uno spot di mezz'ora (30 minuti). L'ultimo che se l'era potuto permettere era stato Ross Perot. Che era un miliardario.
29 ottobre 2008
La battaglia dei biscotti (e degli spot)
Pubblicato da America2008 alle 14:24
Etichette: geografia elettorale, Obama, soldi
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1 commento:
Gli spot luuuunghi, diciamo più di 30 secondi, sono tipici dei venditori di pentole sulle TV locali più truzze. Diverso è il caso di chi può permettersi uno spot continuo, anche nel TG, su tutte le reti!
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