Questa qui accanto è una foto del Waziristan, l'area "tribale" del Pakistan dove pare che siano le nuove basi di al-Qa'ida. Nel quasi disinteresse della stampa internazionale, Bush ha autorizzato dei raid americani nella zona anche senza l'autorizzazione del nuovo governo pakistano. Stai a vedere, si chiede il free-lance Judah Grunstein, che ancora una volta l'amministrazione Bush non sa come comportarsi con un governo democratico di un paese alleato. Il think tank progressista American Progress si occupa parecchio di Pakistan, sarà un caso?
Nel frattempo le cose in Iraq potrebbero andare per il peggio, visto che i "figli dell'Iraq" e cioè i sunniti filo-americani non vengono integrati nel nuovo esercito iracheno. Erano uno dei pilastri della pacificazione del paese.
UPDATE: Anche il Council on Foreign Relations ultimamente si è occupato del Pakistan con grande attenzione, e oggi diffonde in rete il suo report sull'argomento. Qui il link al testo.
12 settembre 2008
Zitto zitto, George allarga il conflitto
Pubblicato da America2008 alle 21:24
Etichette: bush, guerre, iraq, politica estera
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