In questo lungo articolo, il politologo Larry Sabato fa un punto piuttosto serio sulla mappa elettorale e ne deriva la cartina che vedete qui accanto. Le sue previsioni sono un po' più serie del normale perchè si basano non solo sui sondaggi ma anche sulla serie storica. La sostanza è che secondo lui non ci sarà quel grande ridisegno di cui si parlava: 42 se non 45 stati in totale non cambieranno campo. Però, aggiungiamo noi, se i democratici strappassero New Mexico, Colorado o Nevada ci sarebbe un primo sfondamento nell'Ovest, per non parlare della Virginia dove i sondaggi dell'ultima settimana danno pareri contrastanti. Ieri una valanga di sondaggi su tantissimi stati ha rimesso in discussione certezze nell'uno e nell'altro campo. La verità, come ci spiega Sabato, è che oltre a tutti i fattori c'è anche quello razziale: assolutamente imponderabile. Intanto, il rimbalzo di McCain post-convention si è oramai esaurito anche a livello nazionale. Ma bisogna guardare al collegio elettorale, e lì ci sarà da palpitare fino all'ultimo.
19 settembre 2008
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