Noioso e stanco. Il primo giorno della convention è così. La colpa potrebbe essere di Gustav, ma l'impressione è di un partito un po' disorientato, senza grandi prospettive (il partito, necessariamente John McCain), alla fine di una parabola. La comparsa di Laura Bush e Cindy McCain per spiegare quanto e come loro, le first ladies, siano preoccupate per gli Stati della costa, non ha funzionato da reagente. Applausi tanti, ma entusiasmo poco. Le due signore, poi, sembravano davvero due dame della carità, niente verve, niente idee, niente discorsi. Solo un po' di imbarazzo.
Ecco un Mark Penn, l'ex consigliere di entrambi i Clinton, che spiega come i repubblicani debbano rispondere a Obama e alla convention democratica con un'idea, un messaggio nuovo e diverso che non sembrano avere. Penn sostiene anche che Obama ha funzionato perché si è clintonizzato. Discutibile, altri analisti sostengono che il senatore abbia esagerato nei toni liberal.
2 settembre 2008
Primo giorno moscio, entusiasmo relativo per le prime signore
Pubblicato da America2008 alle 01:36
Etichette: bush, convention, McCain
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