La figlia di Sarah Palin con il fidanzatino che si guardano nello schermo.. .“Amo' stamo in televisione", direbbe se fosse romana. La penultima figlia che si lecca la mano e ci pettina il più piccolo, quello down, naturalmente in bella mostra. E poi attacchi a quella fighetta di Obama e l'esaltazione della carriera della vice nel potere esecutivo. Il pubblico che grida drill baby drill, trivella, baby trivella. Rudy Giuliani, che teneva il keynote speech, in teoria la visione del partito, ha picchiato duro e spiegato che è l'ora di meno tasse e più lota al terrorismo. E che la guerra in Iraq è vinta. La serata fa spavento, tocca l corde più basse del pubblico e dell'elettorato americano. Due mavericks, due cittadini qualunque, tosti, rozzi, eroici o madri di famiglia, contro il laureato nella grande università che, “pensate, ha fatto il community organizer" ha sghignazzato Giuliani nel delirio.
Se gli americani scegliessero la strana coppia c'è da farsi venire i brividi. Questa è la pagina di Msnbc dove vengono caricati i video sei discorsi. Per ora ci sono solo Huckabee e Romney. Presto arriveranno Giuliani e Palin. Chi ha il tempo li guardi e ci pensi su.
4 settembre 2008
Premiata macelleria repubblicana. La convention diventa trash ed esalta la platea
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9 commenti:
Ho sempre letto con piacere ed apprezzato molto questo blog, pur seguendo questa elezione con il cuore dall'altra parte.
Ne ho sempre apprezzato la lucidità e la competenza, che sono bei pregi anche quando si leggono analisi che non si condividono.
Questo post, però, è la prima nota stonata. E' intriso di uno snobismo
aristocratico che ricorda pericolosamente l'involuzione dell'obamismo. Sa tanto del D'Alema che va alla festa dell'Unità (o come cavolo si chiama adesso) a spiegare che il PD ha perso le elezioni perchè purtroppo il diritto di voto ce l'hanno anche quelli che non leggono libri. Il bello è che la platea della festa dell'unità è spesso fatta di gente che non legge libri. Il bello è che la platea di St Paul di ieri sera era un segno di buona salute proprio perchè in democrazia molta gente vota con la pancia, non con la testa. Esattamente come è stato scritto questo post :)
Saràh come dici Ale, ma la barzelletta degli spocchiosi liberal contro i difensori universali della giustizia e della vita in nome di Dio [ma privi di delega] fa ridere, ormai, solo Giuliano Ferrara e Daniele Capezzone. E non ha nemmeno il lontano sentore dello humor provocato dai Blues Brothers, in missione per conto di Dio.
www.ethos.ilcannocchiale.it/post/2012511.html
Il fatto è che rischia di andare in onda la barzelletta della casta degli spocchiosi liberal contro il "partito del popolo", cioè contro dei politici molto più vicini, magari solo nella facciata, alla gente comune, alla gente normale, all'uomo della strada.
Giuliano Ferrara, te lo rammento, fu tra i pochissimi in Italia a pronosticare che Bush avrebbe vinto la rielezione nel 2004. Anche quella fu snobbata, a sinistra, come una barzelletta poco spiritosa: era ovvio che dovesse vincere il ben più raffinato Kerry. Poi, il giorno dopo le elezioni, furono in molti a sghignazzare, alla Casa Bianca e nella redazione de Il Foglio....
Non ho scritto che vincerà sicuramente Obama. Ho scritto che nelle convention è facile irretire i convertiti. Più difficile convincere di essere all'altezza del compito. Di Sarah Palin peraltro, sul mio blog, ho segnalato ben prima della nomination una certa allure.
Tuttavia il discorso è sembrato alquanto enfatico ed assolutamente rancido.
Ma io non sono pancia dell'Amerika e magari non capisco che il trash è più diretto di una visione politica in grado di costruire futuro. E non l'ennesimo avventurismo fuori tempo massimo.
Peraltro ciascuno di noi sa che Bush George W. fu designato [non eletto] grazie ai brogli orchestrati dal fratello Jeb, che escluse dalle liste elettorali della Florida [anno 2000] qualche decina di migliaia di elettori afroamericani e non consegnò le contestatissime schede della famigerata butterfly ballot votate [?] nel distretto di Palm Beach.
La storia successiva del mondo sarebbe stata diversa. Forse non migliore. Ma c'è fondatamente da dubitarne.
Tuttavia in un paese che non lesina omicidi eccellenti, su commissione, questo può essere appena un dettaglio:
www.ethos.ilcannocchiale.it/post/1020719.html .
"essere all'altezza del compito"
E qual'è il compito di un vicepresidente???
"Tuttavia in un paese che non lesina omicidi eccellenti, su commissione, questo può essere appena un dettaglio"
Ah, capisco.
Pensavo stessi parlando delle elezioni americane, non di quelle russe.
Scusa l'equivoco.
:)))
Bene, mi scuso per non aver risposto prima. Un conto è l'analisi un conto il racconto: ho appena assistito a un panel sulle tasse con gli advisors di McCain e Obama. Uno mi piaceva più dell'altro, ma non scriverei di questo nel modo in cui ho raccontato di ieri notte. Trovo però che raccontare che il deficit sia colpa dei democratici liberal (c'mon, siamo seri), esibire un neonato malato (gli avrà fatto bene? trovo orrendo anche esibire le bambine Obama, ma questo è peggio), urlare drill baby drill, eccetera, sia ipocrita, per usare una parola leggera. Il petrolio non uscirà per anni e il prezzo del petrolio non si abbasserà per quello. Raccontare balle a chi non legge libri (balle di queste proporzioni) non è onesto. E io credo che sia quella la parte spaventosa della scena di ieri. Tanto più se fatto da McCain (per conto di) che può fare il maverick nel partito proprio perché non è uno così. Non penso che la politica debba avere contenuti raffinati, non penso che sia per addetti ai lavori, il populismo e la retorica vanno benissimo, ma detesto i potenti che usano l'ignoranza per ottenere il potere. Sul blog di valentina (from the field) troverai che c'è una delegata che le racconta che Saddam aveva il nucleare, nascondeva bin Laden e adesso le atomiche sono in Siria. E' una democrazia sana quelal dove una persona impegnata in politica ha un'idea così falsata delle cose? A prescindere da quello che pensiamo sull'Iraq - credo due cose diverse - penso che nutrire la gente con simili balle sia pericoloso. Scusa per la lunghezza della risposta.
Ti ringrazio per la risposta.
A leggere - e rileggere - il tuo post, però, la sensazione è proprio che il problema (per te) siano il populismo e la retorica populista o popolana ("il trash").
Ora mi precisi che il problema è invece rappresentato, diciamo, dalla sincerità (più elegante: dall'onestà intellettuale). Mah. a metterla così, è forse meglio occuparsi di giardinaggio. Ho smesso di credere in una politica esente dal virus della propaganda, e per questo non faccio politica pur seguendola. Per la stessa ragione, ho smesso di fidarmi dei puristi che predicano la bella politica pulita e senza trucchi. Un esempio di giornata: il prodiano Bosetti, direttore di Reset, che oggi è in prima pagina per essere stato uno degli spin doctor prodiani che architettavano un sondaggione strumentale da 300mila euri per sputtanare veltroni ad uso di prodi, l'anno scorso aveva pubblicato con la Marsilio un saggio intitolato "Spin" in cui si spiega che Karl Rove è il male, si teorizza che l'uso strumentale dei media e dei sondaggi è l'oppio che intossica la politica, e si spiega che la sinistra, in america come in italia, è diversa dalla destra perchè usa molto meno quei mezzi sporchi, e per questo perde.
Il compito del pitbull è esattamente quello assegnatole dagli strateghi elettorali: consolidare l'elettorato cristiano-conservatore e rompere il fronte delle donne indecise, portandone il numero sufficiente a vincere negli stati in bilico:
per riconquistare una presidenza già persa dal circo barnum repubblicano.
Saldamente in mano ai petrolieri: altro che maverick!
www.ethos.go.ilcannocchiale.it/post/2013595.html
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