7 marzo 2008

L'ennesimo punto sui democratici

Si vince a 2025 delegati. 1366 sono con Obama, 1227 con la Clinton (-139). Contando i superdelegati che si sono già espressi, si dovrebbe arrivare a un centinaio in meno per la Clinton. Si devono assegnare ancora 611 delegati, ma poiché li si ripartisce su base proporzionale nessuno può farcela. Quindi si dovrebbe decidere alla Convention grazie ai 796 superdelegati che vi entrano per diritto: Hillary sostiene che questi dovrebbero votare in piena libertà mentre Barack dice che no, devono votare in accordo con il voto del loro stato di provenienza (leggi qui sul problema della deontologia del superdelegato). La Clinton prova a fare la furba, chiedendo che Michigan e Florida possano riottenere l'ammissione dei loro delegati alla Convention; il Democratic National Committee di Howard Dean gli aveva impedito di essere della partita perché avevano anticipato di testa loro la data delle primarie. La Clinton lì si è presentata da sola e ha vinto (il suo sogno). Dean sembra opporsi (guarda questa notizia di Talking Points Memo) e si parla di rivotare in questi due grossi stati.

Qui altre statistiche sulla nuova coalizione democratica: forse, davvero, i democratici potrebbero avere in futuro una base elettorale molto solida; sempre che non si sbranino tra loro prima di averla messa assieme.

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