19 marzo 2008

I neocon e i neri: e poi dicono che uno si butta a sinistra

Ma in fondo questo Wright un po' ha ragione a incazzarsi. Ecco cosa scrive Irving Kristol nel 1991:


Questo progetto (l'introduzione dell'insegnamento della storia degli afro-americani nei licei, ndr) viola i principi tradizionali del modello educativo liberale, e rappresenta una deviazione deplorevole del modo in cui i giovani americani, così eterogenei nelle loro radici, vengono educati al vivere insieme. (...) Il multiculturalismo è un tentativo inutile e disperato di nascondere le deficienze educative, e le patologie sociali che riguardano i neri americani. Se essi non avessero i problemi che hanno non sentiremmo parlare di multiculturalismo. Non c’è prova che i genitori di ragazzi ispanici chiedano che i loro figli sappiano più di Simon Bolivar piuttosto che di George Washington, o che i genitori orientali si lamentino di trovare nei libri dei loro figli riferimenti alla Grecia antica invece che alla Cina antica. (...) loro sono impegnati con volontà in un processo che si chiama americanizzazione. Le loro radici sono americane, non hanno certo a che fare con gli Aztechi e la dinastia Ming


E ne avremmo tanti di esempi... poi è chiaro che uno si innervosisce...

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