19 marzo 2008

E se il reverendo Wright avesse ragione (almeno un po'..)?

E' la tesi di Jonathan Farley che avevamo segnalato ieri. Si riferisce alle parole del reverendo Wright, radicali e anti-establishment, con le quali attacca la cultura dei bianchi americani e quella dei rappresentanti delle minoranze che si fanno assimilare. Nell'articolo di Farley la premonizione di un anno fa di Wright: "Obama mi ripudierà". Sul tema, riportiamo qui un nostro articolo di approfondimento del 2005 sui "liberti" americani, da Condoleezza Rice ad Alberto Gonzales. Sono i consiglieri del principe che vivono della loro assoluta devozione al sovrano, liberati del fardello della razza e rappresentanti di un modello ormai secolare di assimilazione. Sul quale aveva scritto proprio nel 2005 il vecchio conservatore Samuel Huntington in "Who Are We?", un grido di dolore a difesa del primato della cultura "anglo-puritana", quella contro la quale si scaglia il feroce Wright.

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