12 marzo 2008

Effetto Jackson sul Mississippi. Ma se fosse sempre l'economia?

Il Mississippi è lo stato con la più alta percentuale di popolazione nera degli Stati uniti, il 36%. Il voto del Mississippi è stato un voto "razziale". Più della metà dei votanti alle primarie democratiche dello stato è nera, e Obama avrebbe vinto con uno scarto di più del 20%. Secondo gli exit polls 9 elettori neri su 10 avrebbero votato per lui, solo 3 su 10 tra i bianchi. Si torna alle primarie del South Carolina, dove il tema in filigrana era la razza: Obama viene attaccato per "l'effetto Jesse Jackson". Essere il candidato dei neri lo danneggerebbe e spaventerebbe una parte dell'elettorato: lo si diceva in South Carolina per presentare Obama come un candidato non presidenziabile, e ora si torna a dirlo. E per di più Obama vince in stati dove a novembre dovrebbero vincere i repubblicani. Ma il tema reale è un altro, ed è un tema nazionale: l'economia. Anche nel Delta, se leggete bene le cronache da quello stato (qui, intanto, quella del New York Times) il problema è il lavoro e il reddito: i neri che hanno votato Obama gli hanno chiesto di occuparsi di questo.

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