In Ohio è stato inventato l'aeroplano, grazie ai fratelli Wright. Ed è uno stato decisivo per le presidenziali di novembre (vedi la nostra scheda sull'Ohio). Oggi lo è anche per le primarie: se la Clinton perdesse si dovrebbe ritirare dalla competizione. Qui si combatte per guadagnarsi il fardello elettorale dell'uomo bianco - inteso come elettore democratico maschio e lavoratore. Nel 2004 anche in Ohio si era votato sul tema della sicurezza, e Bush aveva vinto. Oggi in agenda troviamo gli oltre 200 mila posti di lavoro persi e la paura del futuro; sotto accusa la dislocazione degli impianti industriali e le regole del commercio internazionale.
Come riportato più volte da America2008, molti temono il ritorno del populismo e del protezionismo; oggi tocca ancora all'Economist. Grazie ai politici populisti i democratici avevano vinto il governatorato e un seggio senatoriale - quello di Sherrod Brown - nel 2006, quando la gerarchia delle paure era già mutata (leggi qui un reportage dall'Ohio proprio di due anni fa che racconta il cambiamento).
29 febbraio 2008
Ohio/1 - Il paradigma delle nuove paure
Pubblicato da America2008 alle 16:43
Etichette: analisi del voto, economia, populismo
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