Era previsto e sta accadendo. Dopo esser diventato il favorito, Barack Obama viene passato al setaccio. E' una caratteristica tipica delle campagne Usa ed è una buona abitudine fino a quando non diventa uno sport. Il caso della frequentazione di William Ayers e Bernardine Dohrn due ex membri dei Weathermen divenuti professori a Chicago, ad esempio, ricorda un po' le polemiche sugli anni 70 in Italia. Il Guardian ritiene che la storia degli ex ribelli possa rappresentare la fine della luna di miele del senatore dell'Illinois con l'universo - che forse arriva troppo tardi per fermarlo. Chi è davvero Obama si chiede un editoriale del Washington Post che confronta alcune scelte liberal ed altre più conservatrici e moderate. L'ultimo numero della New York review of books gli dedica un ampio ritratto mentre i nemici hanno ripreso a raccontare per mail che è musulmano, non saluta la bandiera ed è amico di Farrakhan. Ieri Hillary Clinton è tornata all'assalto insinuando che il suo avversario distribuisca notizie false sulla sua posizione sul commercio nell'Ohio colpito dal Nafta. Il Wall street journal prosegue nella sua serie di note preoccupate sulle posizioni democratiche proprio sul commercio internazionale. E l'ex paladino dei consumatori e leader del Green party Ralph Nader annuncia che correrà anche lui. Sarà una campagna infinita.
24 febbraio 2008
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