Il tema riaffiora sempre: è la questione dinastica. Se la Clinton diventasse presidente, la Casa bianca diverrebbe un'impresa a gestione familiare. I Bush e i Clinton se la spartirebbero per 28 anni consecutivi. Hillary se la cava dicendo che per rimettere a posto la Casa bianca dopo un Bush ci vuole un Clinton. Questa volta ne parla il columnist del New York Times Nicholas Kristof. In sostanza: con che faccia la democrazia dinastica americana dovrebbe dire ai pakistani o ai russi come si deve governare un popolo? Intanto, chi se ne va dalla Casa bianca può lasciare pigiama e spazzolino: non si sa mai.
1 febbraio 2008
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