4 novembre 2008

Votano, votano, votano

Molti americani sono in fila ai seggi. Molti di quelli che vedete nelle foto sono neri, perchè molte città americane sono a maggioranza nera. Il Los Angeles Times fa un lungo quadro di come sta andando l'affluenza, ovviamente senza numeri perchè in America non si usa dare il dato di affluenza delle 11 come da noi. Fino a poco tempo fa non era molto importante. Sempre sullo stesso giornale, trovate la situazione dei casini ai seggi: sono parecchi. Su due categorie ha scommesso la nuova coalizione obamiana, i neri (di cui ci parla il conservatore Wall Street Journal) e i giovani. Su American Prospect, un articolo di uno della nostra generazione che ci fa scendere la lacrimuccia quando scrive cose così:

We will vote because we want to be a part of history. We want to sit down with our children and grandchildren as they hit the history books and tell them colorful stories about the election of ‘08 with all its unprecedented twists and turns, invoke the feeling in the air as we strolled to our polling place, and pat them on the head, saying, "Someday, sweetie, you too will get to vote in a groundbreaking election."

We will vote because we have found the real world is sometimes an alienating place, and this is a way to feel less alone.

Stiamo a vedere. I primi risultati veri verso l'una-le due italiane. Domani sera ci vediamo al Flexi con i nostri lettori romani, non mancate.

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