Questo post è una piccola antologia delle opere di Alessandro Coppola, nostro "corrispondente" da Baltimora e dai disastri sociali americani. Partiamo dalla geografia: Obama ha vinto anche nel Midwest e nella "cintura della ruggine" della deindustrializzazione. Si diceva che gli operai non avrebbero mai digerito un candidato nero e "intellettuale". Forse da questo viaggio nel Midwest si capisce perchè non è andata così. La sintesi del programma ufficiale del partito democratico (americano) è una cosa che va letta perchè da l'idea del cambiamento di paradigma che c'è stato soprattutto sui temi economici e sociali. Sembra che se ne stiano accorgendo anche i democratici nostrani, quelli dello "shock riformista" - sù, smettetela di ridere. Perchè da ridere non c'è proprio nulla, la situazione economica americana è proprio nera ma nel terzo articolo capiamo perchè la crisi dell'industria automobilistica potrebbe diventare un'opportunità gigantesca per una riconversione ecologica dell'economia.
13 novembre 2008
I democratici e la crisi
Pubblicato da America2008 alle 18:44
Etichette: economia, partito democratico
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