19 novembre 2008

Ancora Clinton e poi un procuratore generale afroamericano

La notizia è che Hillary Clinton potrebbe decidere di non accettare il posto da Segretario di Stato. La senatrice di New York sembra propendere per l'idea di rimanere al suo posto e lavorare alla riforma della Sanità e di altre questioni interne. Così raccontano degli anonimi del Clinton camp a Politico (stessa frase la ripete il New York Times). Il leone dem, Ted Kennedy, è il presidente della commissione Sanità ed è tornato al lavoro. Ma quanto durerà ancora? E poi, lavorare agli esteri è un posto di grande onore ma non al centro della bufera. Almeno di qui a un paio d'anni, quando la crisi profonda nella quale gli Usa sono precipitati passerà. Oppure, come spiega Politico, l'idea è quella di mostrare che il posto non le interessa perché ha paura che non le venga dato. E poi ci sono i mal di pancia della campagna Obama: "Questa gente non ha lavorato 18 mesi per consegnare il governo ai Clinton" è una frase riportata da Politico.
L'altra notizia quasi certa è che Eric Holder jr. sarà l'attorney general, il ministro della Giustizia. Ha fatto il vice negli anni di Clinton, è afroamericano - sarebbe il primo - e considerato una figura di prestigio. Anche per lui, dicono dal transition team, le cose non sono fatte. Sia Clinton che Holder non erano i nomi che circolavano all'inizio. Continuiamo ad aspettarci sorprese.

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