Un collega norvegese racconta di aver parlato con un esperto di sondaggi del Tennessee - che è un po' come il surfista dela California, il minatore degli Appalachi e l'operaio di Detroit - che sostiene che a questo punto i sondaggi non contano più: il numero di elettori che ha già votato non viene contato o è comunque difficile da ponderare in maniera efficace. Includendolo, Obama ha troppo vantaggio e viceversa. Il vantaggio di Obama non è quello di una settimana fa, ma non scende sotto i cinque punti di media. Negli Stati chiave, il democratico è in vantaggio. Per quel che vale. Almeno così sosterrebbe il nostro esperto del Tennessee.
3 novembre 2008
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