7 aprile 2008

Commercio sì, commercio no. Il Nafta e il voto dei sindacati industriali


Hillary Clinton ha sempre sostenuto che l'Accordo di libero scambio con Messico e Canada è cosa buona e giusta. Fino a quando non ha fatto campagna elettorale in Ohio, dove la gente - e tutta la pattuglia di superdelegati dello Stato in attesa di dare un endorsement proprio a partire da una promessa di revisione del trattato - è convinta che il Nafta sia stato una pessima cosa per l'America. In Pennsylvania il tema è tornato di moda: altro Stato industriale un po' mal messo, nuovo scontro. Obama ha tuonato contro i trattati, ma in passato non aveva mai detto granché. Ma che effetti ha avuto il Nafta? Oggi compaiono due commenti su due tra i più autorevoli quotidiani Usa, il Washington post contro, il New York Times, invece spiega che l'apertura delle frontiere è stata un vantaggio. E un vecchio post di America2008 con dei link di analisi sugli effetti del Nafta.

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