Christopher Beam su Slate prova a ragionare incrociando il voto in Pennsylvania con le risposte date ad alcune domande degli exit poll. I risultati sono interessanti: il 75% dei bianchi che avevano dichiarato che la razza era importante per scegliere il candidato ha poi votato, guarda caso, per la candidata bianca. In tutto è il 13% dell'elettorato: bianco, che valuta la questione razziale e che ha votato per la Clinton. Che guarda caso ha vinto con un margine del 10%. E' presto per dire che questa è una tendenza, ma bisognerà starci attenti. Nel frattempo, il Washington Post dimostra sempre dati alla mano che la prolungata battaglia per le primarie democratiche rischia di far perdere per strada molti elettori al partito dell'asinello: più di un quarto di chi ha votato Clinton voterebbe repubblicano se venisse nominato Obama mentre il 20% si asterebbe. Anche qui, non è detto che la tendenza si confermi, ma è bene tenerci un occhio.
23 aprile 2008
Due facce due razze
Pubblicato da America2008 alle 15:33
Etichette: afroamericani, analisi del voto, partito democratico
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