11 aprile 2008

Anno record per le lobby e spese inutili alle stelle (Murtha ancora re del pork barrel spending)


Le lobby continuano a foraggiare Washington con fiumi di dollari, ottenendo in cambio favori e finanziamenti. La trasparenza e legalità del tutto non rende la cosa meno brutta: deputati e senatori gonfiano a dismisura il budget per favorire i bravi finanziatori e i loro territori (c'è un famoso ponte finanziato nel 2005 in Alaska che connette un villaggio di 50 abitanti con un paesino di 8mila, ecco la storia). Il Centre for responsive politics ha diffuso i dati sul lobbysmo, mentre Citizens against governement waste pubblica ogni anno - e mantiene un database - sul pork barrel spending (così si chiamano le spese inutili e clientelari). Il recordman di questa pratica è da anni il vecchio e navigato John Murtha, rappresentante in Pennsylvania, sostenitore di Hillary Clinton e fiero avversario della guerra. Come l'Italia, ma un poco meglio, gli Stati Uniti hanno un problema di deficit, le infrastrutture che fanno schifo e molti poveri. Come in Italia, i soldi si spendono altrove. E questo è una causa importante del successo di Barack Obama - che pure qualche voto un tantino porchettato non se lo è risparmiato.

Nessun commento: