2 giugno 2008

Vittoria per Hillary a Portorico, domani (a dio piacendo) finiscono le primarie

Siamo alla fine ma non ci si può giurare. La senatrice di New York domenica si è aggiudicata le primarie di Portorico, mentre oggi si vota in Montana e South Dakota - dove Obama è in vantaggio nei sondaggi. Già domani (o dopo) ci si aspetta che una pioggia di superdelegati si schieri con il senatore. Hillary però continua a minacciare di ricorrere contro la decisione del partito sulla distribuzione dei delegati del Michigan e promette che “non è finita fino a quando non è finita". E' possibile e probabile che lo sia entro un paio di giorni. I leader democratici al Senato e alla Camera, Reid e Pelosi, nonché Howard Dean, stanno premendo da giorni perché dopo il voto di domani i superedelegati dicano la loro. Manca poco, staremo a vedere.
Ora resta da vedere se la battaglia di mesi ha sfiancato Obama, se lo ha reso più solido come candidato, se il senatore ha ancora lo smalto mostrato fino alle primarie del Potomac. La seconda cosa da vedere è se Hillary porterà lo scontro alla convention e quanto l'atteggiamento della famiglia che ha dominato il partito negli ultimi anni non abbia fatto male alle prospettive di successo del partito stesso. Per questo dovremo aspettare qualche mese in più.

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