James Mann ci aveva già impressionati pochi anni fa con il suo "The Rise of the Vulcans" una lucida biografia del gruppo di persone che aveva costruito la politica estera di Bush. Oggi torna sull'argomento sul Washington Post per guidarci, attraverso le biografie dei possibili ministri di McCain nelle contraddizioni di una possibile nuova amministrazione repubblicana. Secondo Mann, il senatore dell'Arizona sarà al centro della solita vecchia tempesta tra realisti alla Kissinger e neoconservatori idealisti che caratterizza la destra americana perlomeno dal 1976. Sul Los Angeles Times Ted Widmer, ex eminenza grigia di Clinton, sostiene che, Bush o non Bush, l'idealismo internazionalista americano non può morire, tanto più se sarà un democratico a sedere alla Casa Bianca. Su quel fronte cominciano ad emergere i nomi dei primi veri consiglieri sul Medio Oriente: tra di loro Dennis Ross che fu l'uomo di Clinton nella regione.
16 giugno 2008
McCain e il ritorno dei vulcani
Pubblicato da America2008 alle 13:58
Etichette: McCain, Obama, politica estera
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