Per ora, sulla fine del clintonismo, vi proponiamo questo articolo di Slate a firma Dickerson (in realtà molto benevolo verso i Clinton e la terza via). E' la fine di un'epoca effimera, quella di un'ideologia debole che negli anni '90 ha goduto del successo del dopo guerra fredda degli Usa senza pensare al futuro. Non ci lamenteremo mai abbastanza di quanti danni abbia provocato. Come giustamente sottolineato da Dickerson, a un certo punto Obama disse nella campagna delle primarie che era stato politicamente molto più rilevante Reagan di Clinton. E lo disse non per confondere le acque, ma perché si riferiva a un leader politico che aveva costruito una coalizione elettorale e un pensiero destinato a sopravvivergli (ed è la stessa ambizione del per nulla modesto Barack). Lo stesso non si può dire del clintonismo e di Bill Clinton, politico di razza ma senza fondamenta.
5 giugno 2008
Fine del clintonismo, capolinea della Terza Via
Pubblicato da America2008 alle 09:49
Etichette: Clinton, partito democratico
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