Ieri James Dobson ha attaccato pesantemente Obama per aver distorto i testi sacri in un suo discorso sulla religione del 2006. Dobson è il leader di Focus on the Family, impero mediatico e potente lobby valoristica che ha avuto enorme esposizione negli anni della presidenza Bush. Ecco la cronaca di Maurizio Molinari da la Stampa (se ci sono in italiano perché usare sempre testi in inglese?). E' uno dei primi attacchi pesanti di un leader della destra religiosa al candidato democratico. Segnala una crociata? Difficile a dirsi, McCain ha già avuto i suoi problemi con qualche predicatore potente ed esagitato da cui ha dovuto prendere le distanze (ecco i ritratti di Hagee e Parsley da Liberazione). Ma quanto e come peserà stavolta la religione sulle elezioni? La coalizione conservatrice di cui McCain ha bisogno può contare sulla mobilitazione degli evangelici? Qualche domanda e qualche risposta in un servizio di Liberazione (in coda una scheda e una cronologia). E per finire la nuova ricerca del Pew research centre sulla religione negli Stati Uniti in una pagina ricca di tabelle e animazioni utile da consultare oggi e nei prosismi mesi. L'indagine a campione è condotta su 3500 persone e sembra confermare che il modo di intendere il proprio credo sta diventando un poco meno totalizzante. Non è un male.
25 giugno 2008
Religione e politica. Quanto peserà e come?
Pubblicato da America2008 alle 15:28
Etichette: coalizione conservatrice, religione
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