Due nostre analisi sulle elezioni americane, Obama e il caso italiano. Nella prima il nostro punto di vista sulla cattiva interpretazione che gli italiani danno di Obama: la riflessione più utile è quella che riguarda le sue capacità di organizzazione, poco studiate e comprese (chi è impegnato nel costruire partiti liquidi guardasse altrove e lasciasse perdere Obama e il partito democratico di oggi, insomma);
nella seconda un nostra riflessione sulla presunta americanizzazione del sistema politico italiano: che lo si giudichi un fatto positivo o negativo, si tratta di uno slogan che nulla dice a proposito della specificità di queste parti. E' una scorciatoia grazie alla quale non si ottengono risposte utili a capire cosa accade qui da noi.
11 giugno 2008
Obama e l'Italia/2
Pubblicato da America2008 alle 09:39
Etichette: maccheroni, Obama
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