6 giugno 2008

Obama forte tra i latinos. I due rivali si incontrano

Non ha preso voti tra gli ispanici. O meglio, ha perso in diversi Stati contro Clinton, proprio a causa della mancanza di presa sul voto latino - California, New Mexico, Arizona e non solo sono Stati dove quel voto pesa in termini assoluti. Eppure, come rileva il Los Angeles Times, il candidato Obama (o i democratici in generale) è più forte di McCain in quel segmento di popolazione. Un duro colpo alle idee di Karl Rove, che con Jeb Bush in Florida, sposato a una messicana, aveva in testa di dare ai latinos un ruolo cruciale nella coalizione che avrebbe garantito una maggioranza stabile e duratura ai repubblicani. Purtroppo per Rove - e per fortuna nostra - la coalizione è andata in pezzi. A Washington, intanto, i due ex rivali si sono incontrati in gran segreto (un secondo resoconto). Non ci sono indiscrezioni, l'unica cosa certa è che, dopo aver ricevuto pressioni per lasciare la corsa (cosa che farà ufficialmente domani, sabato), Hillary non cerca più nemmeno la vicepresidenza.

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