Ecco un'analisi del Chicago Tribune sullo sforzo della campagna democratica di cambiare la geografia delle presidenziali. Per sommi capi possiamo dire che da qualche decennio i democratici prendono le coste più il midwest (meno l'Ohio, quando perdono), mentre i repubblicani divorano il Sud (meno l'Arkansas o la Georgia quando hanno perso contro Clinton e Carter) e il West. Da decenni lo scontro è quindi limitato ad alcuni Stati. Quelli famosi sono Florida e Ohio, mentre il Missouri vota sempre con il presidente. Una delle incognite della campagna 2008 è relativa proprio a come e quanto lo sforzo di Obama di registrare e far andare a votare più gente funzionerà per mettere in gioco nuovi Stati. Il Chicago Tribune ne individua addirittura nove, Politico parla di 14 Bush States. Nei prossimi mesi uno dei giochi preferiti sarà proprio quello di aggiornare e cambiare l'elenco dei battleground states.
25 giugno 2008
Una nuova geografia del voto? Che succede se a Obama riesce una registrazione di massa
Pubblicato da America2008 alle 15:20
Etichette: Obama, stati, strategie elettorali
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2 commenti:
Si, probabilmente lo e
quello che stavo cercando, grazie
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