20 giugno 2008

Arresti per mutuo: "Operation Malicious Mortgage"

I manager cominciano a finire in manette come ai tempi della Enron. Specula qua, specula là, la notizia rimbalza in tutto il mondo: un bel po' di famiglie americane hanno perso in tutto un miliardo di dollari per colpa di 400 manager che sono stati incriminati negli ultimi tre mesi (400: neanche fosse una retata in una bisca clandestina o una ronda di Alemanno fra i trans di Via Palmiro Togliatti. Solo ieri ne hanno arrestati 60 in tutti gli Stati uniti). Il direttore dell'Fbi Robert Mueller ha detto a tutti i truffatori: "We will find you, you will be investigated and you will be prosecuted". L'Fbi che piace a noi forcaioli di sinistra.

Il lato positivo? Se in copertina c'è l'economia e i suoi disastri è un cosa positiva per Obama e i democratici.

2 commenti:

Alessandro Tapparini ha detto...

"Barack Obama ha rinunciato al finanziamento pubblico per la sua candidatura presidenziale. Si tratta di 84 milioni di dollari che le casse federali gli avrebbero versato per condurre gli ultimi due mesi di campagna elettorale sollevandolo dall’impegno di chiedere denaro a privati, aziende e gruppi di interesse (o, se volete, imponendogli questa regola di condotta). E’ la prima volta che succede dal 1976, da quando il sistema di “public funding” è stato creato per tenere lontane le lobby dalla politica.
[...]
I grandi finanzieri di Wall Street e i dirigenti degli hedge fund sostengono lui, non McCain, e non soltanto perché tradizionalmente Wall Street sta con i democratici, ma anche perché Obama rispetto all’imprevedibile McCain è considerato più malleabile (nei giorni scorsi ha nominato a capo del suo staff economico un protegé di Bob Rubin, guru liberista clintoniano e garante politico di Wall Street)".

Christian Rocca, "OBAMONEY" - Il Foglio, 19.6.2008

America2008 ha detto...

non c'è dubbio che Obama piaccia a Wall Street. L'appoggio di Dodd a Obama era stato già un segnale molto chiaro. Il suo team economico è composto tutt'altro che di estremisti di sinistra; gli hedge fund e i grandi gruppi economici di Chicago guardano a lui, ma...

cinicamente e strumentalmente, tutto ciò getta fango su otto anni di allegra gestione economica dei Bush e sul buon nome della deregolamentazione. Come al solito, i repubblicano creano caos e debiti e poi i democratici sono chiamati a fare ordine (e si fanno anche gli affari loro, ovviamente).

Forse questa volta però c'è anche una finestra aperta per la redistribuzione.
Per ora va bene colpire i simboli: Obama non lo scambiamo mica per un bolscevico.. Poi, dopo, vedremo. Comunque il finanziamento dei privati è anche una forma di mobilitazione elettorale, non solo il modo di prendere i soldi di Wall Street.

Guarda cosa sta facendo Move On: si trasforma in Pac. E ha ragione. Perché le regole del finanziamento pubblico americano sono una presa in giro aggirata dai 527 groups. E forse i repubblicani dovrebbero chiedersi come nessuno vuole dargli una lira. Obama è stato finanziato da un milione e mezzo di persone.

M.