Domani si riunirà il comitato del partito democratico che dovrà decidere come far partecipare alla convention di agosto i delegati di Florida e Michigan, i due stati ribelli dove le primarie sono state una farsa. Come ci rispiega per bene il Los Angeles Times, Clinton ha bisogno di quei delegati se vuole avere delle speranze di farcela e Obama non può escludere due stati così grandi se vuole vincere le presidenziali. L'Associated Press, ripresa dall'Herald, fa un'analisi molto approfondita e intelligente di come Obama sia riuscito a sfruttare le regole democratiche a suo vantaggio combattendo distretto per distretto e limitando i danni laddove sapeva che avrebbe vinto la senatrice. La dirigenza del partito, nel frattempo, annuncia che il candidato democratico alle presidenziali ci sarà per la prossima settimana, costi quel che costi. Anche perchè, come ci spiega con la solita maestria l'Economist, ci sono ben 10 stati che saranno decisivi questa volta perchè sono incerti e con molti grandi elettori: nei 5 più grandi alle primarie ha vinto Hillary.
30 maggio 2008
Chissà se i democratici la fanno finita
Pubblicato da America2008 alle 12:23
Etichette: partito democratico
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