12 agosto 2008

Non starà mica cambiando il mondo proprio ora?

La guerra russo-georgiana richiede un'interruzione della nostra annunciata vacanza, giusto per porsi una domanda: come l'hanno presa negli USA? Malino. Come nota Dan Froomkin sul Washington Post, dai e dai a forza di provocare i russi nel loro "cortile di casa" l'amministrazione Bush ha risvegliato l'Orso. Da indagare è se Sakhashvili ha mai avuto il semaforo verde dall'amministrazione per iniziare le ostilità. Probabilmente, come sostiene il direttore del Nixon Center, tempio del realismo, nessuno gli ha mai detto chiaramente di non farlo. Ora le conseguenze spaventano in molti. Robert Kaplan conclude per esempio che questa guerra pone termine alla fase post-1991 in cui la Russia era innocua e la ristabilisce come un "Grande Avversario". Gerald Seib, sul Wall Street Journal, fa un'analisi ancora più profonda: la Russia attuale non solo ha un forte potere di ricatto energetico ma è uno dei più grandi investitori internazionali di denaro proveniente dal petrolio. Non resta allora che giocare la carta cinese, guardando come esempio alla distensione degli anni Settanta. A proposito di Guerra Fredda vale la pena dare un'occhiata a come la Heritage Foundation suoni la carica anti-russa chiedendo che non si torni ai vecchi confini sovietici. Chissà quanto cambierà il mondo quest'estate. Pensiamoci.

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