26 agosto 2008

Kennedy parla, passa la fiaccola e infiamma la platea


Ecco il link al video del vecchio leone liberal. Forse non è completo ma Nbc è la prima a caricarlo, prima di You tube che ha una pagina sulle convention e prima di Cnn che fa la diretta. "Niente, niente mi avrebbe potuto impedire di esserci" è la prima frase. La regia è perfetta, un video della sua carriera politica che finisce sul comizio fianco a fianco con Obama. Poi, l'apparizione sul podio e i cartelli Change we believe in che improvvisamente vengono sostituiti da quello con scritto sopra Kennedy. Il senatore è vanitoso e malato, perché avrebbe dovuto perdersi un'occasione simile? La giornata è quel che si prevedeva, il tentativo ossessivo di ribadire che Obama è un americano normale. Lo hanno ripetuto il sindacalista di Chicago e i familiari, Jesse Jackson jr, il clan Kennedy e l'ex repubblicano dell'Iowa Jim Leach. Tutta la giornata è farcita di storie edificanti, storie americane, di gente che ce l'ha fatta. Una diversa dall'altra (ricchi, poveri, neri, bianchi), tutte storie americane. Da domani si parla di politica. Forse.

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