Divisioni? Quali divisioni? Per dare una dimostrazione di unità, quelli del partito democratico hanno messo su una coreografia di quelle coi fiocchi. La nomination, quando non avviene per acclamazione, prevede che gli Stati vengano chiamati uno per uno e si esprimano (esempio: "Noi del grande Stato del Montana, patria delle mucche più belle e delle montagne stupende, dove scorre il fiume X e governati dal molto onorevole governatore Schweitzer diciamo 20 per Clinton, 30 per Obama"). Bene, il gioco è cominicato alle 4 e 30 circa, con i primi Stati che votavano. Alcuni davano il voto per come era stato espresso, altri davano meno voti a Hillary di quelli ottenuti alle primarie, altri ancora spiegavano “siccome Clinton ci chiede di farlo votiamo uniti per Barack Obama". Poi il colpo di scena, meglio di come si prevedesse. Quando viene il turno del New Mexico, il delegato incaricato di dichiarare il voto della sua delegazione dice,
28 agosto 2008
Hillary incorona Obama. Grande coreografia, momento storico
Pubblicato da America2008 alle 01:49
Etichette: Clinton, convention, Denver, Obama
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