22 agosto 2008

L'ora dei vice...per il McCain il Time dice Romney. Obama ha scelto

Un blog del Time Magazine sostiene che due fonti repubblicane abbiano assicurato che il VP di McCain sarà Mitt Romney, miliardario mormone, ex governatore del Massachussets, capo del comitato olimpico invernale di Salt Lake City (capitale dello Utah, lo Stato dei mormoni dove si svolge il serial Fox Big Love, che racconta di una famiglia poligama). Romney piace all'establishment, ha tanti soldi suoi e può sostenere di essere esperto di economia. Ma ha anche molti difetti: è mormone, è l'anti McCain se si prende il senatore dell'Arizona come l'outsider del partito di Bush e come governatore ha approvato leggi che non piacerebbero ai value voters. Mike Huckabee, predicatore-ex governatore dell'Arkansas e osso più duro da battere per McCain è già andato in TV a dire che Mitt non piace all'elettorato evangelico. Il Nyt ci dice che il generale Petraeus potrebbe essere arruolato a sorpresa nel ticket.
Quanto a Obama, il senatore ha dichiarato di avere scelto una persona indipendente, capace di aiutare a governare. Voci dalla campagna dicono che la scelta tra esperienza (che manca a Obama) e cambiamento è stata LA questione su cui si è discusso più a lungo. In un caso la scelta cadrebbe, si dice, su Joe Biden. Nell'altro su Tim Kaine, governatore dello Stato chiave della Virginia, incontrato ieri in privato, sostenitore della prima ora, bianco, religioso ma favorevole all'aborto (non personalmente, ma come figura pubblica). Terzo è il senatore Bayh, Indiana, Stato forse in ballo. Michael Tomasky, direttore del Guardian edizione americana, sostiene che sarebeb il migliore perché very middle american, very middle e very american, ottimo per un candidato esotico.

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