Ecco un lungo articolo da The Atlantic che ripercorre la storia della campagna eprsa da Hillary Clinton. Da qui, seguendo un link, troverete anche i memo di Mark Penn, lo stratega senza scrupoli che, con ogni probabilità, ha dato una mano alla senatrice a perdere le primarie. Ormai è storia, ma aiuta a capire come funziona la poltica americana dietro la facciata.
Aspettiamoci sporcizie di ogni tipo nei prossimi mesi. Non sarà direttamente McCain, che Obama accusa già di aver preso la strada dei colpi bassi, che in realtà sono solo estremizzazioni caricaturali delle sue posizioni politiche. I repubblicani, il partito, però, ha una lunga tradizione di cui ha fatto le spese lo stesso McCain contro Bush, in South Carolina nel 2000. In questi giorni è uscito un libro pieno di fango sul candidato Obama (è musulmano, non è americano, è di sinistra come tutti i negri). Lo ha scritto Jerome Corsi, lo stesso dei swift boat veterans anti Kerry nel 2004. Ecco la recensione del NYT, da qui, seguendo un link, anche degli estratti del volume.
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