23 febbraio 2009

Nazionalizzare le banche? Americano come la apple pie

Se vi foste addormentati sei mesi fa, oggi vi risvegliereste scoprendo che: a) c'è un presidente di colore; b) vogliono nazionalizzare le banche negli Usa (anzi, lo hanno già fatto). Pensereste di essere ancora addormentati, che state guardando un film di fantascienza: in questo link un fenomenale dibattito condotto da George Stephanopoulos con Paul Krugman, Nouriel Roubini, George Will e Suzy Welch. Ecco il conservatore George Will (dopo aver spiegato, seriamente, che gli Usa non si stanno dirigendo verso il socialismo):

"With credit now treated essentially as a public utility, the difference between what we have and what nationalization would be is marginal. One number: the market capitalization of Bank of America is $19 billion. Since October they have received $45 billion in public funds. So what's the difference?"


Insomma, la parte più divertente è quando cercano di trovare un termine che non sia "nazionalizzare", ma poi Krugman dice la cosa più esilarante: "nazionalizzare le banche è americano come la apple pie" (qui l'articolo dell'Huffington Post che commenta la discussione).

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