22 febbraio 2009

La fine del modello del capitalismo anglosassone

E' questa la sintesi politica dell'incontro tenuto oggi a Berlino dai paesi Ue che parteciperanno al G20 di Londra di aprile. Passa su tutta la linea il punto di vista franco-tedesco, sconfitti completamente gli inglesi. La regolazione dei mercati finanziari sbarca in Europa - anche contro gli hedge funds, i potenti fondi di investimento che operano sui mercati mondiali - e mostrano che è finita un'epoca:

It is clear that the Anglo-Saxon model of supervision and regulation of the financial system has failed. It relied on several factors: self-regulation that, in effect, meant no regulation; market discipline that does not exist when there is euphoria and irrational exuberance; and internal risk-management models that fail because, as a former chief executive of Citigroup put it, when the music is playing, you've got to stand up and dance.


Queste parole sono di Mr. Doom, Nouriel Roubini (da un suo articolo apparso su Forbes dal titolo "Laissez-Faire Capitalisim has failed"). Che accadrà? Mentre gli Usa sembrano preprararsi alla nazionalizzazione di pezzi del sistema bancario, l'Europa fa un passo avanti ma non sa ancora come risolvere il bubbone dell'Europa dell'est, dove il fallimento delle banche (e il default dei governi nazionali) potrebbe trascinare a fondo paesi come l'Austria o noi, con la nostra Unicredit drammaticamente esposta. L'economia non sarà più la stessa, i poteri mondiali - economici e politici - sono in procinto di riconfigurarsi. La verità è che non sappiamo come: stiamo veramente vivendo un passaggio storico e si può abusare di questo aggettivo. Comunque si va avanti, verso dove non lo sa nemmeno chi guida la nave.

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