14 marzo 2009

Rush diventa ricco, i democratici e la deriva repubblicana

Beh, a dire il vero il signor Limbaugh era già benestante. Ma le sue entrate, da quando Obama è alla Casa Bianca, sono cresciute di parecchio. Il re del talk show radiofonico e ultraconservatore viene più seguito che mai. Il picco è anche il frutto della strategia democratica che punta a sostenere che Limbaugh è il nuovo vero capo del Grand Old Party. Una furbata messa a punto da James Carville, lo stratega di Bill Clinton diventato famoso per aver coniato la formula It's the economy stupid, spiegando ai suoi che il futuro presidente avrebbe potuto vincere grazie all'insistenza su quei temi anziché sulla politica estera. Carville è nasty, è uno di quelli che ha sostenuto Hillary e l'ha spinta verso i colpi bassi che non hanno funzionato contro Obama. Ma per fare a pugni con i repubblicani incattiviti è la persona adatta. L'idea di Carville è piaciuta a Rahm Emmanuel - anche lui non una mammoletta, lo chiamano Rahmbo - e, si dice, sia stata autorizzata anche da Axelrod. Il tutto sembra funzionare. Tanto più che i repubblicani, dopo aver eletto Steele come loro leader sono pentiti. Limbaugh galvanizza i suoi, ma è difficile pensare che farà crescere la base repubblicana.

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