Le idee degli zombie, coloro che pensano che non ci sia nulla di sbagliato nel nostro sistema finanziario, hanno vinto. Così il premio Nobel per l'economia ed editorialista del NYT sul suo blog. Dopo aver visto i dettagli del piano di riforma della finanza e del credito che verrà presentato la prossima settimana, Krugman protesta con forza. La speranza dell'economista liberal è che ci sia ancora qualcosa da fare. Nel suo blog, Robert Reich, professore a Berkeley ed ex Segretario al lavoro nei primi due anni di Clinton, spiega che il bailout non sta funzionando come dovrebbe (ovvero, le banche non hanno ripreso a prestare i soldi, che è il vero motivo per cui noi tutti e non solo azionisti e manager si devono preoccupare quando un sistema finanziario e creditizio collassa). Qui il blog di Reich, per leggere bisogna far scorrere i post, è un blog piuttosto primitivo. E per finire, ecco un commento-analisi sull'operato di Geithner sul Financial Times. Lui e Bernanke, più di altri, sono i registi di questa crisi. Non è chiaro se agiscano d'accordo, se e quale scontro sia in atto (non a noi, almeno, sepolti dal lavoro e senza abbastanza tempo per leggere). Di certo, Geithner è sotto attacco da parte dell'ala liberal vicina all'amministrazione.
21 marzo 2009
Krugman contro Geithner: i nodi arrivano al pettine
Pubblicato da America2008 alle 18:55
Etichette: amministrazione Obama, crisi economica, economia
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