14 settembre 2009

Did you say regole per la finanza?

Nel week-end i quotidiani Usa hanno celebrato un anno dal dallimento di Lehman brothers. Il 15 settembre può essere considerato una data simbolica per la crisi 2008-2009 e i media più importanti hanno dedicato parecchio spazio alla ricostruzione delle vicende, sottolineando come, poco fosse cambiato. Dove sono andate a finire le riforme? Allora è vero che a Wall street non cambia niente! Sono stati i commenti di tutti o quasi. Ecco un LA Times, ed ecco tre fantastiche grafiche del New York Times, la prima su dove sono andati i soldi pubblici spesi per salvare le imprese, una sulle proposte di riforma e la terza, la più bella, sulle dimensioni delle banche nel corso di quest'anno (alcune sono scomparse, altre sono quasi uguali ad un anno fa, grazie all'intervento pubblico). Oggi, non proprio a sorpresa, Obama è andato a Wall street a parlare di regole. Il solito bel discorso, niente retorica contoro la cupidigia, ma un appello a Wall street: partecipate anche voi al progetto riformatore, non speculate sull'oggi, perché la prossima volta non interverremo. E poi una serie di proposte chiare sul controllo, la capitalizzazione, la trasparenza verso i consumatori, gli standard internazionali. C'è grande dibattito sul potere della Federal reserve. Non chiedeteci le nostra, per adesso non ne abbiamo una. Qui il testo del discorso, qui il video.

3 commenti:

amaryllide ha detto...

e chi l'ha detto che la prossima volta non interverrà? Quante volte quest'anno ha minacciato di sospendere i salvataggi quando le banche hanno continuato imperterrite a fare bilanci fasulli e a dare miliardi a manager che oggi sono solo sanguisughe, che non sarebbero in grado di governare nemmeno casa loro tanto sono inetti?

Anonimo ha detto...

Do the right thing is smart to do should not do is ignorance.

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America2008 ha detto...

l'idea sembra essere quella di legiferare in maniera tale da non arrivare a quel genere di crack. Quanto ai salvataggi, la maggior parte di questi è avvenuta prima CHE obama vincesse le elezioni (il che non esclude che lo avrebbe fatto anche lui)