Non è un post che faccia piacere scrivere - specie a uno il cui giornale sta affogando - ma la notizia è importante e conferma una cosa, non particolarmente originale, che scriviamo nel libro. Il Pew research centre ha pubblicato un rapporto in cui ci narra del balzo di internet come fonte di informazione (dal 20 al 40 per cento in un anno). Scende la Tv, salgono di pochissimo i giornali (1 per cento, ma molto di più tra i giovani) e un poco la radio. Il boom, per tutte le notizie è quello della rete. Attenzione, la rete non sono solo i blog, ma anche molto i siti di informazione dei grandi media. Come avrete notato, tutti caricano video, approfondimenti, reportage fotografici, trasmettono le conferenze stampa in diretta. Il problema (per i grandi giornali, è che una pagina di pubblicità stampata costa molto di più di un pop-up, di un banner o di una inserzione. Ecco qua il breve rapporto di Pew (c'è n'è anche uno sulla diversità dei quartieri che sembra interessante, ma non abbiamo il tempo di leggerlo). Il declino di Tv e il boom di internet sono una dimostrazione che la scelta obamiana di un uso orizzontale della rete per fare compagna era azzeccata anche perché in sintonia con le tendenze nella società.
27 dicembre 2008
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