Se Bibi Netanyahu contava di usare divisioni in seno all'amministrazione per svicolare dalla pressione alla quale il suo governo è sottoposto, forse ha sbagliato indirizzo. Stanotte italiana anche Hillary Clinton ha spiegato a Israele che le colonie vanno fermate. E' la prima volta da molto tempo che viene detto in maniera tanto chiara: la nostra posizione è che ci deve essere uno stop agli insediamenti. Non un qualce stop a qualche tipo di insediamenti, ma a tutti. Ma forse è solo un modo per aiutare Mahmoud Abbas, che di guai con Hamas ne ha parecchi ed è più debole che mai, che è atteso nella capitale Usa per una visita ufficiale.
28 maggio 2009
Su Israele una sola voce a Washington
Pubblicato da America2008 alle 09:26
Etichette: Clinton, israele, Medio Oriente, politica estera
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