L'idea di Obama è chiara: va alla Corte Suprema una donna che sa che effetto ha la legge sulla vita delle persone. Ha dichiarato che avrebbe cercato un profilo del genere, lo ha trovato. Per di più è la prima ispanica ad arrivare in quella posizione. E' una donna del "popolo" (viene dalla parte peggiore del Bronx, ha una storia familiare piuttosto difficile alle spalle) ma è anche una moderata, è considerata una centrista, però è una nemica dei repubblicani più conservatori, su alcuni specifici temi ha un profilo decisamente progressista. Comunque, una mezza rivoluzione.
E a Obama cosa ne viene in termini di "politica-politicista"? 1) da oggi si parla di lei, il caos di Guantanamo va in secondo piano (Obama stava perdendo ai punti con Cheney e con i suoi sotenitori liberal); 2) i repubblicani dovranno condurre una resistenza molto accorta: gli ispanici non li votano più e certo non li aiuterà attaccare il primo giudice della Corte Suprema che parla spagnolo. Lo faranno, è la trappola perfetta che permetterà a Obama di continuare ad avere ancora più consensi nella comunità che cresce più velocemente di tutte, e negli Stati chiave. Bingo
27 maggio 2009
La Sotomayor alla Corte Suprema. Obama sposa di nuovo un'idea con la tattica politica
Pubblicato da America2008 alle 01:25
Etichette: corte suprema, partito repubblicano, senato, sonia sotomayor
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