Una vecchia pratica di Washington è quella di inviare i finanziatori della campagna in importanti capitali del mondo - dove presumibilmente continueranno a promuovere i propri affari, oltre quelli degli Stati Uniti - con la carica di ambasciatori.
Obama non si sottrae a questa legge del lobbismo, nonostante le promesse di campagna elettorale. Certo, assume anche molti politici e accademici competenti, che rappresenteranno gli Usa all'estero. Dei 18 nuovi ambasciatori che si sposteranno in capitali piuttosto importanti - Nuova Delhi, Pechino, Parigi, Londra, Tokyo... - solo cinque sono diplomatici di carriera. Un grosso finanziatore di Obama, Charles Rivkin, andrà a Parigi.
Ha raccolto per la campagna elettorale del Presidente 800 mila dollari, altri 300 mila per pagare la cerimonia di insediamento di Obama. In realtà, per noi comuni mortali, il suo merito principale è quello di aver guidato la società che creò i Muppets. E questo ce lo rende molto simpatico (qui il link all'articolo del NYT che approfondisce questa storia).
Obama non si sottrae a questa legge del lobbismo, nonostante le promesse di campagna elettorale. Certo, assume anche molti politici e accademici competenti, che rappresenteranno gli Usa all'estero. Dei 18 nuovi ambasciatori che si sposteranno in capitali piuttosto importanti - Nuova Delhi, Pechino, Parigi, Londra, Tokyo... - solo cinque sono diplomatici di carriera. Un grosso finanziatore di Obama, Charles Rivkin, andrà a Parigi.
Ha raccolto per la campagna elettorale del Presidente 800 mila dollari, altri 300 mila per pagare la cerimonia di insediamento di Obama. In realtà, per noi comuni mortali, il suo merito principale è quello di aver guidato la società che creò i Muppets. E questo ce lo rende molto simpatico (qui il link all'articolo del NYT che approfondisce questa storia).
3 commenti:
Ma Rivkin parla francese! E chissà se a Parigi viene anche Miss Piggy :-D
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
good start
Posta un commento